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Durante tutta la vita l’essere umano cerca il proprio benessere fisico, mentale e sociale, il più delle volte ristabilendolo quando viene meno. E’ altrettanto importante intervenire nelle condizioni di benessere, incentivando la crescita di quei fattori che lo promuovono. In gergo tecnico si chiamano “fattori protettivi” e, se sufficientemente sostenuti e sviluppati, al momento del bisogno riescono ad entrare in azione e contrastare lo stress o il problema contingente, come fa l’airbag dell’automobile in un incidente stradale. Per questa ragione, Metafamiglia si pone al fianco di genitori e insegnanti e sollecita lo sviluppo di competenze emotive, affettive, relazionali e sociali, utili a bambini e ragazzi per soddisfare i propri compiti evolutivi. L’Associazione realizza interventi preventivi in diversi ambiti: dalla psicomotricità per i più piccoli all’alfabetizzazione emotiva per i più grandi, per poi toccare l’educazione all’affettività e prevenire il cyberbullismo e la violenza di genere.

 


 

emozioni ed affettività  

in un’ottica preventiva, l’Associazione mette a disposizione educatori e psicologi per condurre piccoli gruppi di bambini e preadolescenti verso la consapevolezza di vissuti ed emozioni, promuovendo quel processo chiamato “Alfabetizzazione emotiva”, che aiuta lo sviluppo armonico della persona, in relazione a se stessa e agli altri.

Per gli adolescenti Metafamiglia organizza percorsi sull’affettività, aggiungendo alla dimensione emotiva la riflessione sugli stati d’animo, i sentimenti, i valori, le motivazioni, gli atteggiamenti, gli stereotipi, i giudizi e i pregiudizi.

Le istituzioni scolastiche possono contattare il Centro per una progettazione ad hoc sul tema.

 


gruppo          

Con la crescita, il gruppo diventa una dimensione sempre più presente nell’affrontare e superare i compiti evolutivi, in quanto supporto o nucleo centrale del compito stesso. I gruppi che incontrano i ragazzi sono molteplici e di diversa natura, dalla famiglia, al gruppo classe a quello degli amici fino ad arrivare al gruppo più allargato che è la società, ed altri ancora, ed è importante che ognuno trovi il proprio spazio equilibrato all’interno di essi. Per questo Metafamiglia propone nelle scuole attività di promozione del benessere all’interno del gruppo classe.

 


cyberbullismo       

La diffusione delle nuove tecnologie ha ridisegnato la geografia delle relazioni: Internet permette l’annullamento delle distanze e fa sfumare i confini tra reale, ideale e virtuale.  Quando a navigare sono persone in piena fase evolutiva, e quindi con una personalità fragile, facilmente si viene a creare una realtà inventata, poco aderente agli standard della vita reale, ma che vi produce effetti assai concreti. Di fronte a questo scenario l’adulto poco digitalizzato si confonde ed è disorientato nell’attuazione della propria funzione genitoriale. Per questo motivo l’Associazione ha a cuore l’organizzazione di percorsi formativi per genitori e di laboratori per le scuole sul tema del Cyberbullismo.

 


violenza di genere

Generalmente violenze fisiche e psicologiche sono agite nella quotidianità con una bassissima percezione di commettere reato e di arrecare danni. Questo fenomeno avviene sia nel mondo adulto che in adolescenza, età nella quale avviene il processo di costruzione del proprio ruolo sessuale e si sperimentano le prime relazioni sentimentali. Se da un lato questo si accompagna all’intensificarsi delle pressioni a comportarsi secondo un modello di genere rigido, basato su una rappresentazione asimmetrica e sessista dei rapporti di genere, dall’altro in adolescenza è possibile mettere in discussione queste stesse rappresentazioni. Per questo motivo, in collaborazione con il centro antiviolenza "Il Coraggio di Frida", l’Associazione promuove percorsi preventivi rivolti ad adolescenti, partendo dal presupposto che la violenza fisica passa primariamente dalla violenza simbolica, insita nei rapporti di coppia, e chiama in causa le rappresentazioni sociali e stereotipi della violenza e dei ruoli che uomini e donne giocano nella società.

 

laboratori  

Il Centro promuove laboratori di diversa natura, nella propria sede, nelle scuole e in strutture private.


 

 

il cyberbullismo

Di cosa si tratta? Un laboratorio per sensibilizzare rispetto ai rischi e alle potenzialità del mondo virtuale, e per informare in merito agli strumenti di comunicazione/interazione della rete.

Per chi? Genitori ed alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado.

Come? Attraverso incontri di formazione rivolti ai genitori in merito al Cyberbullismo e all’uso delle nuove tecnologie fra gli adolescenti, parallelamente alla realizzazione di laboratori nelle classi, focalizzati prevalentemente sull’esplorazione del sé (nel web e nel reale).

 


il gruppo classe dinamiche e gestione dei conflitti

Di cosa si tratta? Un laboratorio per promuovere il benessere in classe.

Per chi? Alunni delle classi 3-4-5 della Scuola Primaria e 1-2 della Scuola Secondaria di Primo Grado.

Come? Attraverso un percorso di 4 incontri gli studenti lavoreranno sul riconoscimento di alcune dinamiche di gruppo, sull'appropriazione di ruoli e sull’individuare possibili soluzioni alternative al conflitto, uscendo dall'ottica vincere-perdere. Agli insegnanti è assegnato un ruolo di co-conduttori e facilitatori delle attività.

 


le emozioni

Di cosa si tratta? Un laboratorio per educare alle emozioni e sostenere la crescita di persone equilibrate con sé e il mondo.

Per chi? Alunni delle classi 3-4-5 della Scuola Primaria.

Come? Attraverso un percorso di 4 incontri i bambini entreranno in contatto con alcune emozioni, proprie e degli altri. Agli insegnanti è assegnato un ruolo di co-conduttori e facilitatori delle attività.

 


l'affettività

Di cosa si tratta? Un laboratorio per educare all’affettività.

Per chi? Alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado.

Come? Attraverso un percorso di 3 incontri i ragazzi sono stimolati a riflettere sulla propria identità di genere e sui cambiamenti che stanno vivendo a livello psico-fisico, per approdare ad una visione unitaria tra il corpo, le emozioni, i sentimenti e il pensiero. Vengono, inoltre, sollecitati ad approfondire le proprie scelte e strategie comunicative, in particolare in merito all’utilizzo dei social network.

Agli insegnanti è assegnato un ruolo di co-conduttori e facilitatori delle attività e con loro sono previsti un incontro di progettazione e uno di verifica.

 


chi se ne occupa

Manuela Rossi, educatrice

Lorena Codazzi, educatrice

Giulia Carletti, educatrice

Elena Simonini, psicologa e psicoterapeuta

Lucia Scalco, psicologa e specializzanda in psicoterapia

Laura Berti, psicologa e specializzanda in psicoterapia

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